L’olio come il vino senza data di scadenza?

L’olio come il vino senza data di scadenza?

Perchè fa tanta paura eliminare la data di scadenza dall’olio extravergine di oliva?
In fondo anche il vino ne è privo, ma tutti noi, chi più chi meno, abbiamo la capacità di decidere se è ancora buono, e come è cambiato nel tempo da quando è stato fatto.

Stranamente nell’olio, invece, ci interessa meno l’annata, e ancor meno il mese di produzione. Tutti coloro che coltivano olive, o che guardano farlo, sanno bene tuttavia, che cogliere le olive dopo dicembre non è opportuno: indicare sulla bottiglia “campagna olearia 2014/2015″ è poi quantomeno ambiguo (può forse anche voler dire che l’olio è composto un po’ con olive frante dall’ultima raccolta e un po’ con olio dell’anno scorso?).
Pochissimi sanno che per legge la data di scadenza dell’olio, o shelf life (durata a scaffale) è 18 mesi dalla data di imbottigliamento, indipendentemente dalla data di frangitura delle olive: posso dunque imbottigliare al momento della vendita olio stagionato, tanto né la data di produzione né l’anno, sono obbligatori in etichetta.
Evviva l’olio senza scadenza, evviva il mese e l’anno di raccolta/frangitura sull’etichetta, evviva chi assaggia con gusto!

Foto Tiziano Pieroni