La nostra storia

“Siamo tutti cresciuti qui e abbiamo guardato gli olivi migliorare, anno dopo anno. Ancora oggi la domenica i bambini corrono nel campo e assaggiano le piante che la nonna raccoglie per cucinare. All’ora di pranzo la tavola è sotto la pergola, apparecchiata per un buon pranzo e, se tutto è andato bene, l’olio nuovo è sul tavolo. Ti siedi, lo assaggi, guardi il panorama e senti il sapore di quello che vedi.”

Punti di vista

Non cerchiamo la massima resa, ma la buona resa: non importa la quantità, ma la qualità. Se l’olivo dà il suo frutto vuol dire che è stato potato bene, che sono stati tagliati i rami giusti, che ha avuto luce e aria, e che il terreno è stato pulito bene, ma non troppo, per non compromettere l’equilibrio vitale delle biodiversità circostanti, che senz’altro partecipano anch’esse alla bontà dell’olio. Per questo diserbanti e concimi chimici qui non hanno ragione di esistere.

La forma degli olivi non può essere solo utile alla raccolta delle olive – tutti alberi alti uguali e senza grazia – perchè anche la bellezza ha il suo valore. La pianta di olivo, se potata male, soffre e questo è ben visibile da come ricresce.