Da qui è bello guardare lontano, vecchie storie e nuove generazioni

Da qui è bello guardare lontano, vecchie storie e nuove generazioni

Oggi abbiamo ricevuto una bella telefonata da Londra. Un signore interessato all’olio, con un aria, a parer nostro, un po’ nostalgica di chi sogna l’Italia, ci ha chiesto, con curiosità italiana ed eleganza britannica, dove và l’accento: il Càssero o il Cassèro?

In realtà questa piccola incertezza non è una cosa rara tra le persone che incontriamo. Eppure il càssero è una parola diffusa sia in mare sia sulla terra ferma.

Il cassero è “il nucleo centrale di una rocca medievale più saldamente costruito e fortificato”, da cui controllare i movimenti in lontananza a valle. “Sulle grandi navi a vela è il tratto di coperta compreso tra il casseretto e l’albero di maestra. Sulle navi moderne, il ponte centrale sopraelevato” (Treccani). Tutti siamo stati in una di queste due postazioni, forse da bambini.

Ma cosa c’entra con noi?

Perché da quassù, da queste terrazze, è bello guardare lontano, laggiù verso i monti pisani e l’inizio delle Apuane, sul padule di Fucecchio, oltre i paesi in cima alle colline. Uno di questi è proprio il castello di Larciano, o San Rocco, con il suo cassero, appunto.

E le navi a vela, cosa c’entrano?

Questa è una lunga storia, ma riuscire a guardare lontano in mezzo al mare a volte è ancor più importante.

E il signore italiano a Londra?

Beh lui, da lontano, ha visto un’onda del mare nel nostro logo!

Bravo.