Olio Il Cassero su Global Cycling Guidebook

Olio Il Cassero su Global Cycling Guidebook

Tutto è cominciato ad aprile scorso. Per un gruppo di ciclisti provenienti da diversi Paesi del mondo era stato organizzato un tour ciclistico per conoscere il Montalbano, Vinci, la città di Leonardo, e la sua vocazione per il ciclismo stradale e fuoristrada. Qui, dove si dice sia stata inventata la bicicletta, è cresciuto Vincenzo Nibali, che, come moltissimi ciclisti professionisti e non, si allena da sempre, su e giù per il San Baronto. Qui passa la Romea Strata che incontra a valle, a Fucecchio, la Via Francigena, dove a settembre si sarebbe svolto lo Slow Travel Fest, il festival del viaggio lento, in una delle quattro edizioni tutte Toscane, appuntamento inventato proprio da un gruppo di ciclisti metropolitani (quelli da bici pieghevoli per spostarsi tra Firenze e Milano in treno, o da cargo bike per inventare nuovi servizi di trasporto in città, per intendersi). Il gruppo si chiama, per l’appunto, Ciclica.

Bene, la comitiva voleva fermarsi a mangiare e da noi ha assaggiato prodotti del campo intorno, dalle uova alle erbette del campo, al miele, al miglior Chianti del Montalbano, fino al nostro olio, che, pare sia piaciuto molto. Tanto che il nostro caro amico Keir Place, giornalista ed ex corridore professionista olandese di origini canadesi, ha inserito l’olio Il Cassero nella prestigiosa guida Soigneur, la Global Cycling Guidebook, come riferimento italiano per la produzione appassionata di olio extravergine di oliva. Probabilmente quella stessa passione che muoveva Gino Bartali e che muove le migliaia di partecipanti a L’Eroica, di cui si narra accanto a noi nella guida.

Grazie a tutti, grazie a Silvia Livoni, grazie a Valentina de Pamphilis.

 

photo credit: Silvia Livoni